L'emblema dello struzzo che
contraddistingue le edizioni Einaudi è stato ereditato
dalla rivista «La Cultura» di cui Giulio Einaudi fu
l'ultimo editore, prima che il regime fascista la
sopprimesse nel 1935. Ma l'origine del logo risale a
prima del 1574, anno in cui fu pubblicato nel volume
Dialogo delle imprese militari et amorose di
Monsignor Paolo Giovio. Il libro è una raccolta di
simboli e motivi allegorici (le "imprese"), che Giovio
stesso ideava su commissione per i Signori e i Capitani
che li facevano ricamare sulle bandiere e sulle livree
delle proprie Compagnie. L'immagine dello struzzo è
stata ideata da Giovio per "l'impresa" di Girolamo
Mattei Romano «capitan de' cavalli della guardia di Papa
Clemente, huomo risoluto e d'alto pensiero, e d'animo
deliberato». Mattei, che aveva aspettato con pazienza e
perseveranza
il momento per vendicare l'uccisione
del fratello, aveva chiesto a Monsignor Giovio di
ideargli un emblema «significante ch'un valoroso cuore
hà forza di smaltire ogni grave ingiuria», è questo il
senso originario del motto «Spiritus durissima coquit»
che accompagna l'immagine dello struzzo.
Del logo originario esiste una diversa e raffinata
versione disegnata da Giacomo Manzù nel 1961, in
occasione della pubblicazione per la Giulio Einaudi
editore di una raccolta di sue riproduzioni in edizione
limitata: i Quarantun disegni di Giacomo Manzù.
La collana Einaudi Tascabili ha come logo uno struzzo
che corre, privo del motto. Si tratta di un disegno
realizzato da Picasso che ne fece dono a Giulio Einaudi
nel 1951, in occasione di una visita dell'editore nella
sua residenza di Antibes. In quel periodo Picasso stava
completando le illustrazioni per un'edizione francese
delle Storie naturali di Jules Renard. Tra le
immagini figurava anche questo struzzo che piacque
moltissimo a Einaudi e che Picasso volle regalargli
nella sua versione originale.
Nell'ottobre 2000, in occasione della fiera di
Francoforte, è stato presentato un nuovo struzzo
d'artista realizzato da Giulio Paolini. La bellissima
interpretazione di Paolini del marchio Einaudi mostra
uno struzzo stilizzato contenente quello originario,
come ad indicare che l'innovazione della casa editrice
conserva comunque una continuità con la propria
tradizione.
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