Da Professioni e professionisti
…L'età delle professioni come sinonimo di modernità. Nella storia delle professioni degli ultimi due secoli sono racchiusi alcuni dei tratti peculiari dell' età contemporanea: le nuove forme di mobilità sociale, la conoscenza organizzata, il ruolo degli esperti. Ma la loro origine è molto antica, e il loro «lungo andare», per usare un'espressione di Carlo Maria Cipolla, ha lasciato tracce visibili nelle professioni moderne.
Il linguaggio, innanzitutto, ricorda il loro radicamento nel tempo. Alla parola «professione» si sono dati significati diversi nel corso del tempo, a esprimere i mutamenti intervenuti in questo campo. Dal Medioevo in poi, al termine (derivato dal latino profiteor) corrispondono due aree semantiche: una più ampia, relativa ad alcune forme di manifestazione pubblica (un'idea, una fede religiosa, una dottrina); l'altra, più ristretta, riferita al concetto di occupazione, sia essa manuale che intellettuale4. Nel Rinascimento, il significato «alto» di professione viene a unirsi strettamente a quello di università. Profiteor nel latino universitario significava trasmettere ex-cathedra. Professore era il docente, ma il termine era anche usato nel senso moderno di professionista, perché indicava l'appartenenza alle corporazioni delle arti liberali. Professore e professione connotavano la manifestazione più alta della cultura, contrassegnata dalla separazione tra sapere teorico e conoscenza pratica e accompagnata dall'esercizio di funzioni di governo, di cui erano in possesso le università italiane dell' età moderna. La frequente coincidenza tra ruolo docente, esercizio professionale e funzioni di governo, visibile soprattutto tra gli uomini di legge, costituì un modello destinato a durare nel tempo. L'avvocato docente universitario-statista, cruciale nella Napoli della Restaurazione, fu alla base della figura dell' avvocato (e della stessa classe dirigente) nell'Italia postunitaria6. Da allora i vertici delle professioni sono costituiti in buona parte da coloro che affiancano l'insegnamento universitario all' esercizio professionale e spesso vi aggiungono anche la carriera politica. Questa pluralità di identità, uno dei retaggi di più lungo periodo delle professioni italiane, può considerarsi oggi uno dei mezzi attraverso i quali trova una composizione negli strati professionali alti quel conflitto strutturale tra teorici e pratici, quella divisione simbolica dal lavoro che caratterizza dal punto di vista funzionale il campo disciplinare-settoriale.