Prefazione al!' edizione italiana

Per molti antropologi italiani (e non solo) il "Bonte-Izard", come viene chiamato abitualmente il Dictionnaire de l'ethnologie et de l'anthropologie, è stato e rimane un importante punto di riferimento. Nei momenti in cui si scrive e si ha bisogno di un chiarimento terminologico o bibliografico, per cercare definizioni concettuali o riferimenti storici, il Dictionnaire è spesso risultato di grande aiuto.
L'antropologia culturale o l'etnologia, come viene chiamata nella tradizione francese, sono discipline scomode, restie a farsi relegare in un dizionario a causa della loro estrema fluidità e della spiccata differenziazione interna. Questo dizionario ha come caratteristica l'aver scelto non di coprire ogni possibile "voce" inerente alle discipline etno-antropologiche, ma di selezionare quelle ritenute fondamentali dai due curatori, affidandone di volta in volta la redazione a uno specialista del settore.
Ne risulta cosi un'opera adatta agli addetti ai lavori, che potranno trovarvi utili riferimenti specifici; ma anche ai meno esperti il dizionario potrà risultare utile in quanto può fornire i principali lineamenti teorici, le più rilevanti posizioni scientifiche e lo stato degli studi relativi a un' area, un tema, un ambito d'indagine.
In questa traduzione italiana, che fa riferimento alla terza edizione francese del 2004, sono stati operati alcuni necessari aggiustamenti. Rispetto all'edizione originale del 1991, l'ultima edizione francese riporta un'appendice dove compaiono voci nuove e aggiornamenti di voci già esistenti: queste ultime, nella versione italiana sono state inglobate nelle voci originali. Alcune voci relative ad aree geografiche (per esempio Corno d'Africa, Arnazzonia, Himalaya, Balcani), sono state raccolte in macrovoci "continentali" (Africa, America latina, Asia, Europa) per facilitarne la ricerca.
In alcuni casi, però l'operazione non è stata possibile per una mancata rispondenza tra le aree prese in considerazione e i confini continentali convenzionali. Per esempio, Medio Oriente che, in alcune accezioni, comprende anche paesi africani, come Egitto e Libia, oppure Russia, il cui territorio si divide tra Asia ed Europa, Insulindia, in gran parte asiatica, ma con un' appendice (Papua Nuova Guinea) oceaniana o ancora Inuit, popolazione presente sia sul continente americano come su quello asiatico ed europeo.
La bibliografia relativa a ogni voce è stata aggiornata, sono state segnalate le traduzioni italiane dei libri citati nell' originale e sono state aggiunte pubblicazioni di autori italiani, non considerate nella versione francese.
Infine un ringraziamento ai traduttori Annadelfina Arcostanzo, Guendalina Carbonelli, Sonia Cosco, Lia Dragani e Piermaria Mazzola, che in questo lavoro hanno non di rado dovuto affrontare difficili passaggi concettuali e linguistici, sempre risolti con impegno e competenza, nonostante i tempi ristretti. Grazie.

MARCO AIME